La pelatura serve per ottenere la finitura desiderata della superficie e la precisione dimensionale e di forma di barre e tubi di svariati acciai al carbonio, acciai per molle, acciai inossidabili, e leghe a base di nichel, titanio e alluminio. Con i processi di pelatura si lavorano spesso pezzi forgiati, laminati oppure trafilati con diametri da 10 a 650 mm, per produrre una superficie lucida e liscia e per rimuovere eventuali fessurazioni derivanti dal processo di forgiatura e laminazione.
Questa lavorazione pesante ad asportazione di truciolo è particolarmente produttiva ed efficiente, ma rappresenta allo stesso tempo una grande sfida per utensili e macchine. I cicli di lavorazione considerevolmente ridotti rispetto al processo di tornitura convenzionale e l’ottimo risultato di qualità della superficie e precisione dimensionale dei prodotti d’acciaio trafilato a freddo riducono costi e dispendio per la finitura.
1. Sistema di alimentazione
2. Rulli introduttori
3. Inserto di pelatura
4. Slitta/cartuccia
5. Rulli di guida di uscita
6. Motore di regolazione degli utensili
7. Dispositivo di misurazione
8. Carrello di uscita
9. Guida di inserimento
10. Centro di tornitura
11. Sistema di alimentazione
12. Testa di pelatura
13. Anello conico
14. Albero cavo
15. Cambio principale
16. Motore principale
17. Carrello di uscita
18. Guida di uscita
Nel processo di pelatura interna sia tubi d’acciaio senza saldatura sia tubi d’acciaio di precisione saldati o trafilati a freddo vengono rifiniti sul diametro interno. Nella maggior parte dei casi si usano utensili combinati di pelatura e rullatura.
Nella parte frontale della testa di pelatura interna sono posizionati e fissati gli inserti di pelatura interna in cartucce; normalmente vengono montati solamente due inserti posizionati sfalsati a 180° sul diametro. Per aumentare il volume truciolo si adoperano anche sistemi tandem dove in una cartuccia sono posizionati due inserti di pelatura interna uno dietro all’altro in direzione dell’asse. L’utensile di lucidatura a rullo collegato in una seconda fase ottimizza ulteriormente la superficie soggetta alla pelatura attraverso la pressione dei rulli e la rotazione nella stessa lavorazione. Il materiale si addensa, rugosità eminenti e irregolarità della superficie vengono eliminate e la superficie interna del tubo diventa ancora più regolare, liscia e resistente all’usura.