Produttività ed efficienza

Oltre all’elevata sicurezza del processo, l’alto volume truciolo, la perfetta qualità superficiale delle barre e la precisione della forma rappresentano i criteri più importanti per i nostri clienti nel settore della pelatura. In questo contesto è decisivo scegliere la macchina pelatrice adatta, i vari tipi di lavorazione e la combinazione di sistemi di inserti in cartucce SINGLE, TANDEM o TRIO richiedono potenze motore diverse delle macchine pelatrici. Per calcolare approssimativamente la potenza motore necessaria P [kW] basta usare la seguente formula che determina il numero di taglienti per inserto:

Formula per il calcolo della potenza motore:

vc = velocità di taglio (m/min)

ap = profondità di taglio (mm)

f = avanzamento per cartuccia (mm/g.)

Kc1.1 = forza di taglio specifica (N/mm2)

Si ricorda che il calcolo approssimativo della potenza del motore vale solo per un sistema di cartucce. Se una macchina pelatrice è dotata di una testina di pelatura con 4 cartucce / slitta, la potenza calcolata attraverso la formula va moltiplicata per 4. Rispetto alla profondità di taglio ap occorre tenere presente che nel caso di un sistema TANDEM o TRIO si devono sommare le singole profondità di taglio radiali di tutti gli inserti di sgrossatura e finitura.

Avanzamento e profondità di taglio

Questi due fattori hanno la maggiore influenza sulla produttività, ma sono limitati dalle possibilità e dallo stato di manutenzione della macchina pelatrice e dai suoi utensili di pelatura, nonché dalle condizioni del materiale grezzo che inevitabilmente producono vibrazioni. La riduzione delle vibrazioni nel processo di pelatura è in effetti la chiave per ottenere produttività e qualità dei prodotti.

Un ulteriore sostegno per la stabilità del processo di pelatura è costituito dalla preparazione dello smusso di supporto che dipende dalla qualità e dalla durezza del materiale. Il valore nominale dell’angolo dello smusso di supporto determina se l’inserto di finitura, che è allineato parallelamente all'asse, forma un angolo di spoglia tra la barra e lo smusso di supporto. Se è così, questi sono descritti come inserti positivi. Gli inserti sono descritti come neutri quando hanno un contatto tangente con la barra, mentre gli inserti negativi esercitano una pressione massiccia sulle barre. Materiali diversi necessitano caratteristiche favorevoli e adeguate dell’inserto. In definitiva, lo smusso di supporto e la lunghezza del tagliente secondario determinano la qualità della superficie della barra. Inoltre non si deve dimenticare la scelta dell’inserto giusto per la rispettiva profondità di taglio ap. I canalini formatruciolo specificamente adatti alle proprietà del materiale rompono il truciolo durante il processo di pelatura ad una lunghezza accettabile.

Qui la profondità di taglio è imprescindibile. Come già descritto nei capitoli precedenti, nella lavorazione di pelatura vengono usati inserti di sgrossatura, inserti per lavorazioni medie e per la finitura. Le denominazioni delle geometrie CERATIZIT indicano già la gamma della profondità di taglio ap. Le denominazioni geometria con la lettera “R” (rough) si usano per una profondità di taglio maggiore di 3,0 mm, le denominazioni con la lettera “M” (medium) per profondità di taglio da 1,0 a 3,0 mm, mentre la lettera “F” (fine) indica profondità di taglio inferiori a 1,0 mm, e quindi esclusivamente la finitura. In base a questa selezione si ottengono le migliori caratteristiche per la lavorazione e la distribuzione ottimale delle forze di taglio che così vengono dirette in maniera ideale all’inserto assicurando la massima durata utile. Nel caso dei sistemi di cartuccia TANDEM la maggior parte della profondità di taglio va lavorata nella sgrossatura, mentre la profondità di taglio dell’inserto di finitura (a seconda del tipo di inserto) deve essere fra 0,5 e 1,8 mm.